Commento al Calciomercato 2016/2017 a cura del Presidente Ferdi "Tosatti"

 

 

E’ appena cominciata la 27° edizione (26° anno) del nostro glorioso e storico fantacalcio iniziato ormai nel lontano 1991. Festeggiati degnamente i 25 anni (nozze d’argento) con un calciomercato con ambientazione degna della serie A ed un po’ di amarcord (quest’anno l’asta è stata fatta laddove tutto è cominciato ben 25 anni fa quando si era ancora minorenni e non si immaginava di iniziare un percorso che ci avrebbe portato alla vita adulta superando gli “anta”…). Tornano, a grande richiesta, le solite, azzeccatissime, previsioni e pagelle a cura del Presidente Ferdi “Tosatti”, appuntamento consueto dei primi di settembre con il commento al calciomercato appena effettuato:

Il calcio italiano sembra continuare il trend positivo di rinascita cominciato lo scorso anno ponendosi per il secondo anno consecutivo al secondo posto (prima l’inarrivabile Inghilterra dei tanti super acquisti, Pogba su tutti e dei tanti allenatori italiani) per giro d’affari grazie ai tanti trasferimenti di quest’anno.  Anche quest’anno e per il quarto anno consecutivo, a malincuore ma per causa di forza maggiore (campionato iniziato prestissimo poco dopo ferragosto e fine mercato reale finito il 31 agosto), si è deciso di iniziare la stagione dopo l’inizio del campionato di serie A e prima della fine del calciomercato reale (quest’anno dopo la 1° giornata). In ogni caso, l’arrivo e la partenza di tanti nuovi giocatori anche quotati, i molti cambi di casacca di tanti giocatori importanti, i diversi giocatori rimessi sul mercato dopo la fine del contratto triennale e la variabile del mercato reale ancora aperto al momento dell’asta (mai come quest’anno tante squadre hanno mantenuto crediti nell’eventualità arrivasse qualcuno negli ultimi 5 giorni di mercato, quasi il 16% del totale dei crediti a disposizione delle 10 squadre, ben 409 crediti su 2600 non sono stati spesi!!!), appaiono aver equilibrato le gerarchie del campionato (per il commento quest’anno proprio per quanto detto si è aspettato l’esito della 1° sessione di mercato libero) e anche chi l’anno scorso ha vinto o fatto una bella stagione dovrà comunque ripartire non potendo usufruire delle belle stagioni precedenti. Sarà una stagione interessante ed avvincente dove tutti potranno dire la loro.

I campioni in carica di Lokomotiv Comeunasino (finalmente scudettata dopo oltre 15 anni di fantacalcio e dopo i tanti secondi posti) a coronamento di un ottima striscia vincente (3 anni consecutivi sul podio, due volte secondo e una volta primo, più una coppa di lega e una finale di coppa) appare aver chiuso un ciclo e riparte per ricostruire dopo le partenze degli artefici principali di questo ciclo (Berardi e Higuain, oltre 110 gol in due in 3 anni, entrambi in scadenza di contratto e non confermati). Riparte con una squadra peggiorata in particolare in attacco non avendo confermato nessuno dei giocatori importanti in scadenza. In porta si è puntato ancora una volta sui portieri della Fiorentina, non una scelta eccellente considerando che è una squadra che al massimo lotterà per l’Europa League e non si hanno alternative a meno che la sorpresa Alisson (nuovo 2° portiere della Roma) scalzi il posto all’attuale titolare Szczesny. Difesa che rimane sul discreto livello dello scorso anno, confermata quasi in blocco, con Rodriguez, Ansaldi, De Silvestri, Maksimovic e Rudiger (questi ultimi due da verificare nel passaggio al Napoli e dopo l’infortunio). A questi sono stati affiancati i mediocri Juan Jesus (in attesa di Rudiger) ed Emerson e il buon acquisto del laziale Bastos a sostituire il panchinaro milanista Calabria.  Buon centrocampo in linea di quello della scorsa stagione, perde qualcosa rispetto allo scorso anno con i passaggi di Pjanic alla Juve, dove c’è più concorrenza che nella Roma e soprattutto di Zielinski al Napoli dove farà spesso panchina, compensato dall’acquisto di Joao Mario e della scommessa Kums al mercato libero, al posto dell’usato sicuro di Cigarini e Biondini. Per il resto confermati i genoani Rigoni e Rincon (in ballottaggio tra loro) affiancati da Padoin (sicuramente meglio al Cagliari) e dalla scommessa De Guzman, passato al Chievo ma anch’esso però a rischio panchina. Attacco fortemente peggiorato con le perdite di super-Higuain (71 gol in 3 stagioni al Napoli) e di Berardi (incomprensibile in particolare la mancata decisione della conferma dell’ancora giovanissimo Berardi a 88 crediti, pur avendone ancora 130!!). Restano il buon Zapata e lo scostante Niang oltre a Perotti (rigorista nella Roma), affiancati da scommesse più trequartisti che attaccanti (Ocampos e Verdi) o panchinari (Schick). In definitiva una compagine che sorprendentemente da campione di Lega rischia fortemente di non confermarsi nemmeno sul podio (più probabile un posto a centro classifica). Si è deciso di rifondare e va bene, ma non confermare alcuni giovani promettenti (in particolare Berardi) mantenendosi quasi la metà dei crediti a disposizione (ben 126 crediti!!) per prendere esclusivamente Joao Mario non fa onore a chi ha da sempre scoperto talenti che hanno poi dato molto di più delle previsioni. Xiù autore di una stagione sorprendente soprattutto nella seconda parte chiusa al secondo posto con vittoria della coppa di lega, grazie in particolare agli acquisti al mercato libero che hanno migliorato una rosa che a fine mercato scorso non appariva eccelsa (buoni in particolare gli inserimenti di Blaszczykowski, Giaccherini, Perisic e Immobile), riparte con una rosa a livello di quella della passata stagione anche se è mancato l’acquisto importante soprattutto in attacco (anche qui si è preferito mantenere ben 75 crediti a fine mercato utilizzati poi per migliorare un centrocampo che appariva già di livello). In porta confermato il portiere del Sassuolo che bene si è confermato nella passata stagione, a cui è stato affiancato Padelli del Torino, sostituito dal buon acquisto di Hart al mercato libero, arrivato nell’ultimo giorno del mercato reale (primo portiere inglese nella serie A a girone unico). Confermata la difesa con gli ottimi Chiellini (anche se quest’anno si farà sentire la concorrenza di Benatia) e Manolas, e dei discreti D’Ambrosio e Gastaldello; alla partenza di Vrsalyko si è posto rimedio con la coppia milanista Romagnoli-Gomez. Completano una buona difesa Cacciatore e Murru. Centrocampo migliorato con gli ultimi arrivi al mercato libero rispetto a quello della scorsa stagione (anche se è stato perso Giaccherini) con le conferme degli ottimi Bonaventura e B. Valero e del costante Magnanelli a cui sono stati affiancati i discreti Hjlemark e Ionita, la scommessa Memushaj (ottima stagione in serie B lo scorso anno) e gli acquisti al mercato libero dell’ottimo Cuadrado (anche se alla Juve parte dalla panchina e vista la concorrenza avrà meno chance dello scorso anno) e della scommessa Linetty autore di un buon inizio campionato. Attacco sulla scia di quello della scorsa stagione con le conferme di Perisic, Immobile, Callejon, Gilardino e Borriello (al Cagliari vale di più), si poteva migliorare ma si è deciso di comprare un centrocampista considerato in attacco nella Lista Calciatori (Birsa) piuttosto che puntare su una buona punta tra quelle rimanenti, sperando in un acquisto al mercato libero sulla scorta della passata stagione (alla fine i crediti sono stati utilizzati a centrocampo). In definitiva una buona compagine, che in ogni caso potrà lottare nuovamente per il podio, e magari inserirsi anche per la lotta per il titolo. Atletico Siguevara finalmente dopo ben 7 stagioni senza podio risale sul gradino più basso, rispettando solo in parte i pronostici che la vedevano favorita per la vittoria finale (raggiunto l’obiettivo minimo del podio). La scelta quest’anno è stata quella di puntare fortemente (costi quel che costi) sull’acquisto di super-Higuain (a cui comunque il passaggio alla Juve con l’aumento della concorrenza e la Champions toglierà qualche bonus rispetto a quelli stratosferici della scorsa stagione) rinunciando ad alcune importanti conferme. L’obiettivo è stato raggiunto ma con una spesa quasi folle (ben 168 crediti, il 65% del budget iniziale, di gran lunga record per il nostro fantacalcio!!), che ha comportato la necessità di puntare per gli altri su quasi tutti giocatori a poco prezzo, peggiorando in particolare il centrocampo. In porta si è puntato, sulla scorta degli anni passati, su due portieri di due neopromosse (Pescara e Cagliari), non una scelta eccelsa in termini di gol subiti anche se Storari può dare garanzie. La difesa appare in linea con quella della passata stagione nonostante la perdita di Romagnoli, con le conferme di Cannavaro, Widmer e Rugani (panchinaro) e gli acquisti di Benatia (ottimo ma anch’esso a rischio panchina), Basta e Felipe. Buona la scommessa Aleesami. Avelar (reduce da un grave infortunio e a rischio panchina) è stato sostituito al mercato libero da Tonelli anch’esso reduce da infortunio e panchinaro nel Napoli. Centrocampo peggiorato rispetto a quello della scorsa stagione con la perdita di Alvarez, Soriano e Cuadrado, non degnamente sostituiti. Restano i confermati Badu, B.Peres (alla Roma vale di meno), Vecino e Giaccherini (che al Napoli farà molta panchina), a cui sono stati affiancati il non eccelso Taider, il discreto ma falloso Veloso (al ritorno in Italia dopo i due anni 2011 e 2012 conditi da 2 gol ma anche da diverse ammonizioni) e la scommessa Benali, oltre al neo-acquisto al mercato libero di Valdifiori, andato al Torino a ritrovar gloria dopo una stagione anonima al Napoli. Ulteriore problema è legato al fatto che ben 3 centrocampisti su 8 (oltre a Benatia in difesa e a Salah in attacco) faranno la coppa d’africa tra gennaio e febbraio 2017 perdendo almeno 4/5 giornate di campionato. Attacco migliorato (il migliore del lotto), e non poteva essere altrimenti visti i crediti spesi, con Higuain al posto di Dzeko, le conferme di Salah, Saponara e Insigne, e gli inserimenti dell’amarcord quarantenne Totti e della scommessa Jovetic nella speranza di un passaggio ad altra squadra (alla fine è rimasto a fare panchina nell’Inter). Nel complesso una buona squadra (quest’anno non la migliore o favorita) che potrà lottare per il podio (più difficile però rispetto allo scorso anno). CSKA Larissa prosegue la sua crescita di esperienza all’interno della Lega essendo reduce dalla sua migliore prestazione in 4 partecipazione (4° posto) condito dalla finale di Coppa di Lega (dopo averla vinta nella stagione 2013/2014). La rosa quest’anno, anche grazie agli acquisti delle passate edizioni, appare molto competitiva, tra le migliori del lotto potendo finalmente quest’anno lottare per il titolo. In porta buono Viviano della Sampdoria, reduce da un ottima stagione (anche da pararigori) a cui sono stati affiancati i portieri dell’Udinese, due squadre che pur non essendo tra le prime, se ben gestite garantiscono un non eccessivo numero di gol subiti. Ottima la difesa (seconda solo a quella di Viking) con la conferma della coppia napoletana rivelazione della passata stagione Koulibaly-Albiol e del sempreverde Barzagli, l’ottimo acquisto (anche per assist e bonus) di  Dani Alves e le conferme dei sufficienti Zukanovic e Radu, oltre a Pasqual che quest’anno all’Empoli giocherà di più. Il confermato Antonelli è stato sostituito al mercato libero da Castan (andato al Torino per ritrovarsi), scelta che appare infelice dato che Antonelli poteva portare anche qualche bonus. Buono il centrocampo anche se mancante di un vero potenziale goleador (da dire comunque che ve ne sono veramente pochi dopo il passaggio da attaccanti di molti trequartisti). Agli ottimi napoletani Allan-Jorginho (anche se portano pochi gol) sono stati affiancati Kondogbia, Ntcham, Duncan, Buchel e Torreira (comprato al mercato libero per Cataldi), buoni ma anch’essi giocano più davanti alla difesa che avanti. Nota lieta l’acquisto di Parolo capace sempre di inserirsi e di fare gol. Ottimo l’attacco (tra i migliori insieme a quello di Atletico) con la coppia juventina Dybala-Mandzukic, e le conferme dei buoni Muriel, Ilicic e Iago Falque, incomprensibile esclusivamente l’acquisto del giovanissimo figlio di Chiesa, subito sostituito con C.Tello, buono ma anch’esso a rischio panchina. Nel complesso un ottima squadra, finalmente quest’anno si potrà puntare decisamente al titolo, il podio è assolutamente alla portata e sarebbe la prima volta per una compagine in continua crescita. Viking è reduce dalla strana annata scorsa, partita in maniera disastrosa con soli 4 punti dopo le prime 11 giornate senza vittorie (come previsto la rosa appariva scadente ma non a quel punto) e finita con un grandissimo recupero (condito da 8 vittorie consecutive in campionato, record del nostro fantacalcio) ed una flessione nel finale che gli ha consentito di chiudere al 5° posto finale senza però lottare per il podio (anche a causa del calendario più sfortunato), perdendo anche la semifinale di coppa. Quest’anno, nonostante la perdita di Pogba appare aver migliorato la rosa (anche grazie agli acquisti degli anni scorsi) particolarmente in attacco, nonostante il mancato obiettivo Higuain (da apprezzare il cambio di strategia in corsa) e appare poter finalmente tornare sul podio dopo 4 anni d’assenza. In porta confermato l’ottimo e lungimirante acquisto di Donnarumma (anche se il Milan non appare una squadra impenetrabile) affiancato dall’ottimo Perin, probabilmente i due migliori portieri italiani in prospettiva. Ottima la difesa (la migliore del lotto) con le conferme di Bonucci, Alex Sandro, Acerbi (3 dei primi migliori 4 difensori per Fantamedia dello scorso anno) e Miranda, oltre ad Evra (sostituto di Alex Sandro). Ad essi sono stati affiancati le scommesse Zampano (autore di un ottima stagione in serie B) e Gazzola (sostituto di Vrsalyko al Sassuolo), oltre all’altalenante ma promettente De Sciglio. Centrocampo orfano di Pogba (miglior centrocampista lo scorso anno insieme a Pjanic con 8 gol e 12 assist), ma che appare comunque di buon livello (quest’anno non c’è un solo giocatore determinante ma la qualità è più distribuita) con le conferme di Bernardeschi (che vale di più da centrocampista), Strootman (che appare finalmente al ritorno ai suoi ottimi livelli dopo il lungo infortunio), Paredes (buona promessa panchinaro nella Roma ma eventuale sostituto di Strootman), Lulic e Asamoah affiancati dai buoni acquisti di Marchisio (che però rientrerà a novembre) e della promessa Lemina. Buona la scommessa del giovane trequartista Praet, molto quotato, in ballottaggio con Alvarez alla Sampdoria. Notevolmente migliorato l’attacco dove alle conferme dei buoni Destro (8 gol lo scorso anno, fermato da un lungo infortunio nel finale di stagione) e Maccarone (13 gol la scorsa stagione, quest’anno in ballottaggio con Gilardino), sono stati affiancati il centravanti della Roma, Dzeko (chiamato alla stagione della rivincita dopo essere stato il più pagato nella scorsa edizione finendo per segnare solo 8 gol) e il centravanti del Napoli (anche se in ballottaggio con Gabbiadini) Milik (chiamato a sostituire superHiguain). Buone le scommesse Pjaca (molto forte ma panchinaro alla Juve) e il cagliaritano Farias autore di una grande stagione in serie B (14 gol e 13 assist). Nel complesso un ottima squadra, tra le migliori, il podio sembra alla portata e si potrà lottare anche per il titolo avendo finalmente un buon calendario (negli ultimi 4 anni 2 volte squadra più sfortunata e 2 volte seconda squadra più sfortunata dopo Leffe nell’assegnazione del calendario!!!). Freedom reduce da un anonima stagione dopo la trionfale stagione precedente, chiusa al 6° posto (nonostante un calendario favorevole) con precoce eliminazione dalla Coppa di Lega (in buona parte dovuta ai tanti cambi di ruolo avvenuti tra la stagione 2014/2015 e la stagione 2015/2016), riparte con una rosa migliorata che potrà lottare per tornare ancora una volta sul podio (3 volte sul podio in 5 stagioni nel nostro fantacalcio!!). In porta confermata la buona accoppiata di portieri di Napoli/Bologna anche se i problemi di salute di Mirante (sostituito frettolosamente con Da Costa) possono creare problemi soprattutto per avere l’alternativa. Discreta la difesa orfana di Glik, con il ritorno di De Vrij dall’infortunio, le discrete conferme di Masina, Izzo e Danilo e gli acquisti di B.Alves, Armero e Gobbi, oltre alla scommessa Olivera acquistato al mercato libero, neo arrivato alla Fiorentina dopo la partenza di M.Alonso. Ottimo il centrocampo (il migliore del lotto) con le ottime conferme di Nainggolan, Florenzi e dei buoni Benassi e Brozovic (anche se panchinaro), affiancati dagli ottimi acquisti dei trequartisti Alvarez e Joao Pedro (autore di un ottima stagione in serie B), oltre alle buonissime scommesse dei giovani De Paul e Kessie. Buono anche l’attacco (dove però si faranno sentire molto le perdita di Morata e Vazquez), anche se alcuni degli acquisti sono a forte rischio panchina, con le conferme di Belotti e  Kalinic, Eder e gli acquisti di Defrel, Lapadula e Budimir (tutti buoni ma con molto probabile rischio panchina). In definitiva un ottima compagine migliorata rispetto alla scorsa stagione soprattutto a centrocampo, che può tornare sul podio dopo una stagione anonima, lottando anche per il titolo. Leffe dopo la deludente stagione passata chiusa con un 7° posto (anche a causa del solito calendario sfavorevole) e precoce eliminazione dalla Coppa di Lega, riparte con una rosa in linea con quella della passata stagione, peggiorata in difesa e migliorata a centrocampo, ma che difficilmente potrà inserirsi per la lotta per il podio. In porta confermati ancora una volta i portieri di Chievo e Atalanta, non una grande scelta considerando i probabili gol subiti, bisognerà gestirli bene. La difesa con l’ulteriore perdita di M.Alonso dopo il mercato appare decisamente peggiorata (tra le peggiori). Ai confermati non eccelsi Astori, Conti, Gonzalez e Moretti sono stati affiancati Bovo, Silvestre, Milic e Zappacosta (questi ultimi due panchinari). Buono il centrocampo (in linea con quello delle passate edizioni nonostante le perdite di Parolo e De Roon) dove alle conferme di Hamsyk, Candreva (all’Inter però vale meno) e Dzemaili, sono stati affiancati dal buon Banega e dall’eterna scommessa Quaison. Gli acquisti come alternative ai titolari Lodi, Milinkovic-Savic, e Grassi sono validi ma tutti a rischio panchina. Attacco sulla scia di quello buono della scorsa stagione (anche se con tanti giocatori a rischio panchina) con il non confermato Mandzukic (quest’anno chiuso da Higuain) sostituito con l’ottimo Berardi (non confermato dai Campioni di Lega) ancora una volta nel Sassuolo dove potrà rendere al meglio e le conferme dell’ottimo Pavoletti (miglior sorpresa della passata stagione in attacco), F.Anderson, Babacar e Inglese (tutti e 3 a rischio panchina). Ultimo acquisto Djordjevic anch’esso a forte rischio panchina dopo l’arrivo di Immobile alla Lazio. In definitiva una rosa non migliorata nel complesso rispetto alla scorsa stagione con molti giocatori a rischio panchina, si preannuncia un’altra stagione da centro classifica, difficile la lotta per il podio, a meno di (finalmente) prendere un calendario favorevole. CSK La Risata nonostante le buone credenziali iniziali non ha ripetuto la buona prima stagione fantacalcistica (dove è giunto 4° a 2 punti dal podio anche grazie ad un ottimo calendario), chiudendo una brutta stagione con l’ottavo posto finale ed eliminazione in coppa ai quarti di finale. Riparte con una rosa che appare peggiorata in quasi tutti i reparti, tranne l’attacco. In porta confermato Buffon e i portieri della Juve, miglior portiere in assoluto ma persa l’alternativa Perin anche in prospettiva futura (un errore non confermarlo a pochi crediti). Difesa ancora una volta poco valida con le conferme di Hysay, Abate e Adnan e gli acquisti di Vermaelen, Gyomber, Lukaku, Ceppitelli e Torosidis, tutti giocatori al più sufficienti. Il centrocampo rimane in linea con quello della passata stagione anche se la perdita di Marchisio si farà sentire. Confermati i buoni Biglia e Baselli e i discreti Kucka, Laxalt e Badelj, affiancati dagli acquisti dei sufficienti Acquah e Isla e della scommessa Verre. Attacco che appare, come lo scorso anno, il miglior reparto della rosa con Bacca e Suso del Milan, Quagliarella, la buona scommessa Caprari, Thereau e lo scontento laziale Keita (che appare però essersi riappacificato con la squadra). In definitiva una squadra sufficiente, sarà difficile fare meglio della scorsa stagione, al massimo si potrà arrivare a centro classifica. WKS ha continuato la sua discesa dopo il podio del 2013/2014, chiudendo una pessima stagione con la retrocessione al 9° posto, dimostrando anche poca presenza al mercato libero nel seguire la rosa. Riparte con una rosa leggermente migliorato, ma centrocampo e soprattutto difesa appaiono ancora di poco valore. In porta confermati ancora una volta l’ottimo Handanovic (alla 10° stagione consecutiva con WKS!!!!) e il portiere della Roma Szczesny, tra le coppie meglio assortite della Lega. Difesa peggiorata con le perdite di Tonelli e Digne, con i confermati poco validi Paletta, Pavlovic e Tomovic, il panchinaro Ranocchia, oltre ai nuovi acquisti del buono ma falloso e incostante Murillo, i panchinari De Maio e Nagatomo e la scommesa Krafth. Centrocampo a livello di quello non eccelso della passata edizione con le conferme dei buoni B.Fernandes (alla Samp avrà maggior concorrenza) e Kurtic, il panchinaro infortunato Bertolacci, i soliti Hetemay e Halfredsson e gli acquisti dei registi davanti alla difesa Montolivo e De Rossi che appaiono nella fase calante della carriera. Buona la scommessa Di Gennaro, ma anch’esso regista arretrato. Buono l’attacco con le conferme di Icardi, El Sharawi, Matri (al Sassuolo darà di più) e Pinilla (a rischio panchina), affiancati dal buon Sau al ritorno in serie A e della scommessa macedone Nestorovsky. Nel complesso una squadra leggermente migliorato, ma troppo poco per andare oltre un posto a centro classifica. DìDì F.C. nonostante le buone prospettive di inizio stagione per una rinascita dall’8° posto precedente ha chiuso ancora una volta (la 3° in 11 anni) all’ultimo posto in classifica e quest’anno scegliendo (per la prima volta nella sua ventennale esperienza nella lega) una tattica estremamente ed esageratamente attendista, appare non aver migliorato la sua situazione, tanto che sarà difficile fare meglio delle ultime due stagioni. In porta confermato Marchetti (non eccelso dato che la Lazio al massimo lotterà per l’Europa League) affiancato dal buon Cordaz, ma al Crotone prenderà tanti gol. Difesa leggermente migliorata rispetto a quella poco sufficiente dello scorso anno con le conferme del buon Ghoulam (che però partirà per la coppa d’africa), Burdisso, Costa e Dodò affiancati dagli acquisti di Molinaro, di Lichsteiner (buono ma che appare fortemente chiuso da Dani Alves), Peluso e Rossettini. Centrocampo peggiorato con la sola ottima conferma di Khedira (spesso fermo per infortuni muscolari), Missiroli, il panchinaro Diawara del Napoli, affiancati dai mediocri (o panchinari) Biabiany, Pulgar, Brugman e A. Tello. Discreto appare l’acquisto di Castro (a centrocampo vale di più). Attacco incomprensibile dove con le conferme di Gabbiadini (probabile panchinaro) e Ljaic (meglio al Torino), e i crediti in possesso con la strategia effettuata (oltre 160 crediti per 4 attaccanti), ci si aspettava ben altro ed invece sono arrivati i buoni Mertens e Paloschi, il panchinaro Pandev e l’acquisto al mercato libeo della giovanissima promessa Gabigol, buono in prospettiva dato che ora è panchinaro, ma i 125 crediti restano incomprensibili. Nel complesso una delle peggiori rose della Lega, massimo risultato metà classifica, a meno di un ottimo calendario e di imprevedibili esplosioni di giocatori poco quotati.

 

2016/2017

Xiù

CSKA Larissa

CSK La Risata

Atletico Siguevara

Freedom

DìDi FC

Leffe

Viking

WKS

Lokomotiv C.

Portieri

6,5

6,5

7,5

5,75

6,75

6,25

5,75

6,5

7,5

6,25

Difensori

6,5

7

5,5

6,5

6,25

6

5,75

7,25

5,75

6,5

Centrocampisti

7

6,5

6

6

7,5

5,75

7

6,5

6

7

Attaccanti

6,5

7,5

6,75

8

6,5

6,25

7

6,5

7

5,5

Media Pesata

6,682

6,909

6,205

6,659

6,818

6,000

6,545

6,705

6,341

6,386

Posizione

4

1

9

5

2

10

6

3

8

7