Commento al Calciomercato 2014/2015 a cura del Presidente Ferdi "Tosatti"

Comincia la 25° edizione (24° anno) del nostro glorioso e storico fantacalcio iniziato ormai nel lontano 1991. Manca ormai poco più di un anno alle “nozze d’argento del Fantacalcio Lega Fondi”, in occasione del 25° anniversario dopo lo splendido festeggiamento del 20° anniversario di tre anni . Speriamo che questa volta partecipino tutti a quella che sarà un'altra magica serata per ricordare e rivivere i tempi in cui i pensieri erano più leggeri e tutto era a divenire. E sì perché, il fantacalcio, iniziato quando eravamo minorenni è pian piano diventato una sorta di dipendenza che condisce la nostra innata passione per il calcio. Ci unisce e fa sempre piacere sentirsi e rimanere in contatto anche se solo on-line, anche se solo per quella magica serata di calciomercato che quest’anno è stata riproposta il 6 settembre scorso nella freschissima e supertecnologica sede del mobilificio De Santis dopo l’edizione dello scorso anno. Tornano, a grande richiesta, le solite, azzeccatissime, previsioni e pagelle a cura del Presidente Ferdi “Tosatti”, appuntamento consueto dei primi di settembre con il commento al calciomercato appena effettuato :

Dopo l’annata passata in cui sembrava che il calcio italiano avesse finalmente invertito la rotta, quest’anno si è ritornati agli acquisti last-minute di giocatori a fine carriera o quasi, oppure delusi dalle precedenti società. Ancora una volta il calcio italiano dimostra di essere lontano dai principali campionati europei e sarà difficile ormi tornare in auge in europa. Si salvano solo poche squadre.  A causa di questi anni difficili precedenti il nostro fantacalcio si è dovuto suo malgrado adeguare scegliendo da ormai due anni, a malincuore, di iniziare la stagione dopo l’inizio del campionato di serie A, finito il calciomercato reale (quest’anno dopo la 1° giornata). L’arrivo e la partenza di tanti nuovi giocatori quest’anno un po’ in tutti i ruoli, nonché la scadenza di contratto di ottimi giocatori (soprattutto a centrocampo) ha chiaramente inciso sul nostro fantacalcio, sovvertendo un po’ gli equilibri e le gerarchie createsi con le passate stagioni e creando più incertezza sul futuro. Sarà una stagione interessante ed avvincente dove tutti potranno dire la loro. 

I campioni in carica di Xiù dopo il ritorno alla vittoria dello scudetto (dopo 3 anni senza podio e senza risultati), ampiamente previsto in sede di calciomercato (anche se alla fine ha inciso più un supercentrocampo, che un attacco costituito da tanti infortunati), si ripresenta con una squadra in linea con le aspettative della scorsa stagione anche se con qualche maggiore dubbio, comunque il podio è praticamente certo. In porta confermato Consigli il cui valore è noto, anche se il passaggio al più sbarazzino Sassuolo dalla solida Atalanta potrebbe essere non positivo. Manca l’alternativa certa perché Karnezis non è sicuro del posto, essendo in ballottaggio sia con Scuffet che con Brkic. In difesa confermato Chiellini, a cui viene affiancato l’ottimo Ranocchia, per il terzo necessario difensore visto che per Astori bisognerà capire quante volte giocherà nella Roma, si punta sulla conferma di Vrsaljko dopo la buona stagione scorsa, sugli alti e bassi di Radu, su un Munoz che in serie A ha sempre deluso e su due autentiche scommesse (Renzetti e Hysaj) . In ogni caso la difesa, pur non eccelsa, appare in linea con quella della scorsa stagione. Il centrocampo rimane il reparto migliore della squadra (e forse di tutte le squadre) anche se la perdita di Callejon (ben 15 gol da centrocampista lo scorso anno!!!) passato in attacco si farà sentire, soprattutto in termini di segnature. Alle ottime conferme di Bonaventura (peggiorato il valore fantacalcistico passando al Milan), B. Valero, Naingolan e Mertens, è stato aggiunto il duo milanista in ballottaggio Honda-Menez che promette molto bene (anche se bisognerà capire cosa succederà con l’arrivo di Torres e il ritorno di El Sharawi), oltre alla possibile sorpresa Carbonero e al panchinaro Keita. L’attacco pur apparendo sulla carta peggiorato rispetto allo scorso anno causa infortunio di G. Rossi, con il ritorno di El Sharawi, la conferma di Callejon e Sau (che con Zeman renderà di più) e i buoni Tavano e N. Sansone alla fine produrrà di più dello scorso anno. Nel complesso una squadra in linea con la scorsa stagione con qualcosa in meno a centrocampo e qualcosa in più in attacco. Sarà difficile scucirgli lo scudetto, per tutti. Lokomotiv Comeunasino dopo cinque stagioni consecutive senza acuti è riuscita ad “azzeccare” un ottima stagione, oltre le aspettative (super stagioni imprevedibili di Immobile e Berardi, quasi 40 gol in 2, capocannonieri di Campionato e Coppa), senza però, in linea con la storia pluridecennale della squadra, vincere nulla (alimentando e confermando la regola dell’eterno secondo!!). La squadra dopo il mercato resta di valore, anche se la perdita di Immobile (22 gol la scorsa stagione!!) si farà sentire. In porta si è puntato ancora una volta, visti i discreti risultati, sui portieri di Udinese e Sampdoria (anche se diversi rispetto alla scorsa stagione), ma su Scuffet ancora si nutrono dubbi data la giovanissima età e la titolarità ancora non certa. Peggiorata la difesa (la migliore lo scorso anno) con le perdite di Bonucci e Rolando. In ogni caso i confermati Lichtsteiner, G. Rodriguez e Savic garantiscono qualità, assist e gol, affiancati dalla buona promessa Edenilson, da Richards (alternativo a Savic e/o G. Rodriguez) e dal ritorno di Molinaro. Holebas e Morganella appaiono di minor valore e anche a rischio panchina. Migliorato il centrocampo dove alle conferme di Pirlo, Lulic, Pereira (anche se vale meno fantacalcisticamente alla Juve) e De Jong (più malus che bonus) è stato aggiunto l’ottimo Pjanic (tra i migliori centrocampisti la scorsa stagione) e la scommessa D’Alessandro. Rincalzi poco validi appaiono Crisetig e Rigoni. In attacco la perdita di Immobile si farà pesantemente sentire anche perché non è stato praticamente sostituito (Amauri rischia anche di non giocare, Longo, Lopez N. e Michu partono dalla panchina). Comunque Higuain e Berardi restano un fattore aggiunto, certamente mancano alternative. Complessivamente una buona squadra, ma difficilmente ripeterà il podio della scorsa stagione a meno di trovare un altro Immobile. WKS tornato sul podio dopo un 2012/2013 anonimo, soprattutto grazie ad un super-calendario fortunato e all’incredibile annata del trentasettenne Toni capace di ben 20 gol (più della somma di tutti i gol segnati dallo stesso giocatore nei 4 anni precedenti!!), si ripresenta con una rosa peggiorata a centrocampo e migliorata in attacco e a meno dell’ennesimo calendario fortunato difficilmente andrà oltre metà classifica. In porta confermati gli ottimi Handanovic e Bardi, tra la migliore coppia del lotto. In difesa ai confermati Maicon e Nagatomo è stato aggiunto il buon Alex e il solito Paletta. Appaiono poco validi e anche a rischio panchina i vari Pisano, Rosi, Frey e Marchese. Centrocampo senza nomi di grido (forse il peggiore del lotto, bisognava spendere di più) dove è stato perso anche Kakà e con probabilissimi problemi di titolarità (troppi giocatori a rischio panchina). Restano i confermati poco eccelsi e non sicuri titolari Bertolacci, Fernandes B., Marchionni e Halfreddson. Ad essi sono stati affiancati i panchinari Guarin e Joaquin e i non eccelsi Birsa e Taider. In attacco alle ottime conferme di Icardi (finalmente titolare) e Toni (bisognerà però capire se riuscirà a ripetersi dopo l’incredibile annata trascorsa) è stato affiancato Fernando Torres (solito arrivo milanista last-minute di un giocatore scartato dalle grandi squadre europee), per il quale bisognerà capire se tornerà quello ante 2011 (dopo di allora mai in doppia cifra con “soli” 20 gol in 3 stagioni e mezza di Premier League) Pagato troppo Pinilla (mai più di 8 gol in serie A in una stagione, ben 56 crediti!!), oltretutto spesso infortunato e insidiato da Matri (forse era meglio puntare a qualcun altro a quel prezzo o meglio ancora a migliorare il centrocampo). Marilungo e Nenè sono rincalzi che si vedranno difficilmente in campo a meno di infortuni degli altri. Come detto una squadra sufficiente, che difficilmente andrà oltre metà classifica, a meno del solito calendario favorevole. Freedom, “solo” quarto lo scorso anno dopo i primi due anni nella nostra Lega finiti entrambi sul podio, avendo pagato la prima annata con un calendario non favorevole (la squadra era in linea con quelle delle precedenti due stagioni giunta sul podio), si ripresenta con una squadra dello stesso livello di quelle precedenti anche se le perdite di Barrientos e Pjanic a centrocampo si faranno sentire. In porta si passa dai portieri del Milan a quelli della Roma e il miglioramento visti i risultati appare evidente. La reiterata scelta di 3 portieri di una stessa società appare però infelice. Migliorata la difesa (tra le migliori) dove ai confermati Glik, Basta, G. Silva, De Silvestri e Torosidis sono stati aggiunti l’ottimo De Vrji, Danilo e Bovo. Il centrocampo perso (non confermato) Pjanic, oltre a Barrientos e Alvarez volati all’estero, è evidentemente di minor valore. In ogni caso la probabile esplosione del giovane Kovacic, l’ottimo Florenzi (anche se a rischio panchina), l’inossidabile Conti, i buoni M’Vila e Christodoulopoulos, oltre alle possibili sorprese Vazquez, Perotti e Verdi completano un discreto centrocampo. Attacco migliorato rispetto a quello iniziale dello scorso anno, visto che al solito ottimo Tevez sono stati affiancati giocatori di qualità sia da confermare (Eder), sia in prospettiva (ottimi i giovani Belotti e Morata), oltre ai buoni Djordjevic e Insigne (non sicuri del posto però). In definitiva una squadra che potrà ancora una volta puntare al podio, difficile andare oltre a meno di scoperte al mercato libero che possano cambiare gli equilibri. Palestina "Libera" continua, dopo l’anonima stagione 2013/2014, nella sua involuzione dopo la splendida annata 2012/2013 (2° posto e Coppa di Lega), avendo perso, oltre al già sottolineato in passato Cavani, anche Balotelli, senza praticamente essere riuscito a sostituirli. In porta persi gli ottimi portieri della Roma, si è puntato sui portieri del Napoli, oltre che al possibile ritorno di Marchetti (ancora in ballottaggio nella Lazio). Nel cambiamento sicuramente si è peggiorato il reparto. Migliorata la difesa dove si è puntato ai nuovi ottimi Manolas (sostituto di Benatia), Evra (anche se a rischio panchina), Zuniga (tornato difensore) e Widmer che praticamente giocano a centrocampo, al sempreverde Domizzi, oltre ai confermati Rami e Henrique. Fortemente peggiorato il centrocampo con la perdita dell’ottimo Candreva (oltre che di Montolivo e Aquilani). Si è puntato sulla giovane ottima promessa K.Coman che però molto probabilmente giocherà poco, su De Guzman (anch’esso a rischio panchina), sul ritorno dell’infortunato Kucka, nonché sulla conferma di Jonhatan (come difensore valeva molto di più). A questi sono stati aggiunti i faticatori (poco validi al fantacalcio e generalmente portatori più di malus che di bonus) Muntari, Medel, Nocerino e Valdifiori. L’attacco orfano di Cavani e Balotelli (persi nelle ultime due stagioni) ha puntato tutto sull’ottimo Palacio che però quest’anno con Icardi più maturo e l’arrivo di Osvaldo rischia di giocare meno ovvero maggiormente defilato. Confermato l’ormai trentottenne Totti, comunque valido nella Roma di Garcia (8 gol la scorsa stagione) e il buon Therau passato all’Udinese. Completano l’attacco l’ottima promessa Gabbiadini e il duo Floro Flores-Larrondo (di poco valore oltre a essere panchinari). In definitiva una squadra ancora in discesa rispetto alla passata stagione. Quest’anno sarà impossibile lottare per il podio, probabile al massimo un nuovo arrivo a metà classifica. Viking ancora una volta reduce da una sfortunatissima stagione (6° ma avrebbe meritato per quanto fatto il 3° posto come nel 2012/2013, viste in particolare  le annate di Vidal e Cuadrado a centrocampo e di Palacio e Llorente in attacco), si ripresenta con una squadra che appare nel complesso migliorata rispetto alla scorsa stagione, soprattutto in difesa. In porta al confermato Padelli (dopo l’ottima stagione sua e del Torino della scorsa stagione) è stato affiancato il promettente Berisha della Lazio capace di soffiare il posto a Marchetti nella Lazio la scorsa stagione e con possibilità di ripetersi quest’anno. Il rendimento sarà pertanto simile a quello della passata stagione, comunque discreto. Difesa fortemente migliorata tanto da insidiare il posto della migliore dello scorso anno di Lokomotiv, nonché della validissima Freedom. Il quartetto Bonucci, Barzagli, Vidic e Marquez, garantisce, titolarità, ottimi voti e qualche gol. A questi sono affiancati i buoni confermati Caceres e Biava (meglio all’Atalanta) oltre a Burdisso e Brivio. Unico dubbio sull’età avanzata di quasi tutti i componenti della difesa. A centrocampo causa contemporaneo termine triennale del contratto è stato necessario sacrificare uno dei due pezzi da 90 tra Cuadrado e Vidal. La scelta è stata fatta sacrificando Cuadrado e mantenendo Vidal e solo il campo dirà se sarà stata la scelta giusta. A Vidal sono state affiancate le conferme dell’ottimo El Kaddouri e dei buoni Jorginho e Kone. Per il resto si è puntato su due ottimi centrocampisti che saranno disponibili solo da fine ottobre (perderanno il primo quarto della stagione) e cioè Strootman e Montolivo, oltre alla scommessa del ritorno di Pepe ai suoi livelli dopo 2 anni di infortuni e all’ottimo talento di Lestienne (ritenuto da molti come possibile sorpresa stagionale). In definitiva un buon centrocampo che avrà difficoltà di formazione inizialmente, ma che dopo la prima fase  potrà insidiare i migliori del lotto. Attacco in linea con quello della passata stagione dove, persi Palacio e Matri (comunque assolutamente pessimo lo scorso anno), ai confermati Llorente e Zaza che promettono di confermare/migliorare la propria ottima prima stagione in serie A, è stato affiancato il romanista Destro capace di 13 gol in 20 partite lo scorso anno. Per la panchina è stato confermato Belfodil tornato a Parma dove fece la sua migliore stagione oltre che Giovinco e Ljaic, possibili sostituti di Llorente e Destro. In definitiva una buonissima compagine (finalmente equilibrata anche in difesa) capace di migliorare la posizione dello scorso anno arrivando sul podio e se regge botta nella prima fase con il ritorno dei centrocampisti anche di insidiare le migliori per lo scudetto, sempre di non incappare in un pessimo calendario come nelle ultime due stagioni (da record in particolare il calendario negativo di ¾ della scorsa stagione). CSKA Larissa dopo il primo anno di rodaggio chiuso all’ultimo posto, come anticipato in sede di commento al mercato, completa un ottima stagione frenata in campionato solo da un brutto calendario (tra i peggiori), ma condita dal primo titolo al suo secondo anno (vinta la coppa di Lega con ottime prestazioni in semifinale e finale del redivivo Di Natale!!). Quest’anno riparte sulla scia della scorsa stagione e con un anno di esperienza in più potrebbe anche fare meglio. In porta al confermato Neto, ottimamente comportatosi con la Fiorentina, sono stati affiancati al posto dei portieri del Napoli, i portieri del Milan che promettono finalmente di tornare a recitare un ruolo di protagonisti in positivo dopo tante annate negative personali e della squadra. La scelta potrebbe rivelarsi anche migliorativa. In difesa perso l’ottimo Benatia faro della scorsa stagione si è cercato di porre rimedio con gli acquisti di Dodò e Koulibaly, ma difficilmente riusciranno a coprire la perdita. In ogni caso la difesa resta di valore (tra le migliori) con le conferme di Juan Jesus, Roncaglia, Castan, Gastaldello e Albiol. Buona la scommessa Rugani, nazionale under21. In linea con quello della passata stagione il centrocampo che conferma le luci e ombre già espresse con la conferma di De Rossi, Moralez e Biabiany, affiancati dai nuovi acquisti Hetemay, Tachtsidis, Pizarro, Guilherme e Jankovic, tutti poco avvezzi a bonus ovvero non sicuri titolari. Buono l’attacco con la conferma dell’eterno Di Natale (ancora capace di 17 gol nelle 32 partite della scorsa stagione, dopo 4 anni consecutivi oltre i 20 gol!!!), affiancato dal giovane promettente Keita e dalla conferma di Cassano. Ottime le scommesse Dybala e il ritorno di Matri oltre a Mchelidze, che parte dalla panchina. In definitiva una squadra in linea con quella della scorsa stagione, forse leggermente peggiorata in difesa (la perdita di Benatia è pesante), ma migliorata in attacco. Migliorerà la posizione in classifica e potrà anche lottare per il podio se il calendario non sarà così contrario come la scorsa stagione. Leffe pur ereditando la squadra campione di lega 2012/2013ha pagato, al rientro dopo anni di latitanza fantacalcistica, un pessimo calendario soprattutto nella seconda parte della stagione, oltre alla disastrosa annata di Hamsyk e Vucinic e non ha confermato le ottime credenziali espresse in fase di calciomercato (la squadra era da podio). Riparte con una squadra migliorata soprattutto a centrocampo nonostante la perdita di Iturbe passato in attacco, dove la perdita di Cerci si farà sentire. In porta al confermato Mirante sono stati affiancati i portieri dell’Atalanta, con il giovane promettente Sportiello, anche se i portieri della Lazio avrebbero dato maggiori garanzie. La difesa resta quella della scorsa stagione capace di comportarsi ottimamente nonostante le non eccelse credenziali con i confermati Darmian, Dramè, Lucarelli, Moretti e Murru, a cui sono stati affiancati i poco validi Avelar e Campagnaro, oltre a Maggio decisamente peggiorato nel rendimento nelle ultime due stagioni. Il centrocampo come detto è stato migliorato con gli ottimi Candreva e Hamsyk (difficilmente ripeterà la stagione fallimentare scorsa) affiancati al solito super Pogba oltre ai buoni Parolo e Cigarini. Buoni i rincalzi Aquilani e Brienza, oltre alla scommessa Marin che completa il miglior centrocampo sulla carta della nostra Lega nonostante la perdita di Iturbe. L’attacco risentirà della perdita di Cerci, oltre ai 36 anni di Klose, restando comunque molto valido con il già detto Iturbe, Ibarbo, Denis e Muriel, oltre all’ottima scommessa Babacar (capocannoniere in serie B che probabilmente giocherà molto visto l’infortunio a Rossi G.). In definitiva un ottima squadra migliorata nel complesso rispetto alla passata stagione, tra le favorite per la vittoria finale e per insidiare i campioni di Lega di Xiù. Tutto dipenderà dalla conferma della buona difesa dello scorso anno e, come sempre, dal calendario nella speranza di non ripetere l’exploit negativo della seconda parte della scorsa stagione. Bazinga Ruentes (ex M8S) dopo l’ennesima pessima stagione (6° anno senza podio!!!), nonostante il ruolo da favorita avendo pagato i tantissimi infortuni e la vendita all’estero del miglior centrocampista (Diamanti), riparte con una squadra che appare sulla carta peggiore di quella della scorsa stagione (soprattutto in difesa), ma che alla fine potrà fare meglio senza i soliti infortuni. In porta Rafael del Verona e Leali promettono bene, anche se si tratta di due squadre che lotteranno per non retrocedere. La difesa orfana di Barzagli, Pasqual e Danilo, riparte dalla conferma del solo discreto Hertaux e da una schiera di giocatori comprati a massimo 2 crediti che non garantiscono certezze, appartenenti a tutte squadre medio-piccole che lotteranno per non retrocedere, alcuni dei quali anche a forte rischio panchina (Cannavaro, D’Ambrosio, Moras, Cassani, Lazaar, Peluso, Tomovic). A centrocampo si è puntato tutto sull’ottimo Cuadrado (tra i migliori centrocampisti dello scorso anno), forse scelta poco felice avendo già in squadra confermati i compagni di squadra nella Fiorentina, Ilicic, Vargas, Gomez M. (oltre 150 crediti spesi su 260 per giocatori di una sola squadra!!). Ad ogni modo il centrocampo appare molto valido con Cossu (con Zeman può finalmente tornare ai suoi livelli), Lodi, Vecino, Cascione e Botta. L’attacco come detto punta tutto sul rientro dell’infortunato Gomez M. oltre che di Osvaldo, dopo due stagioni anonime, che all’Inter potrebbe però anche avere problemi di titolarità insidiato dalla coppia Palacio-Icardi. Completano un buon attacco il rientrante “papu” Gomez, l’incostante Bergessio, il vecchio Maccarone e la scommessa Saviola arrivato in Italia solo a 33 anni. Nel complesso la squadra appare valida con meno credenziali dello scorso anno soprattutto per i problemi difensivi e per aver puntato troppo su una singola squadra, comunque se non sarà falcidiato dagli infortuni come lo scorso anno potrà puntare ad un posto sul podio. Per il titolo appare non a livello delle migliori squadre. In ultimo il neo arrivato Daniele “CSK La RisataCapotosto che a differenza di Leffe lo scorso anno non eredita i campioni di Lega, ma gli ultimi in classifica, non certo un vantaggio almeno sulla carta. In realtà gli spostamenti di mercato reali hanno migliorato la squadra (Atletico Vesfonno) giunta ampiamente ultima lo scorso anno, come da pronostico iniziale. In particolare il passaggio di Quagliarella al Torino e il redivivo Milan di Inzaghi F. appaiono aver migliorato la rosa, comunque migliorato per quanto possibile dall’inesperto na a prima vista competente Daniele Capotosto. In porta sono stati confermati gli ottimi Buffon e Perin (migliore coppia della scorsa stagione). In difesa ai confermati milanisti Abate, De Sciglio e Zapata, sono stati aggiunti i buoni, ma probabili panchinari Ogbonna, Antonini e Silvestre, oltre all’ottimo Pasqual e a Cole della Roma ormai a fine carriera. Discreto il centrocampo dove ai confermati Hernanes, Poli e Asamoah, pagati però troppo rispetto al valore vista la possibilità per alcuni di finire in panchina, sono stati affiancati i poco eccelsi fantacalcisticamente parlando Barreto, Estigarribia, Brighi e Inler, olte all’ottimo Marchisio. L’attacco appare migliorato con il passaggio di Quagliarella al Torino, l’ottimo Gervinho e Paloschi comunque capace di andare in doppia cifra la scorsa stagione, giustamente affiancato con Maxi Lopez. Per il resto buona la scommessa Okaka, mentre Pazzini appare chiuso dai tanti attaccanti milanisti. In definiva una squadra migliorata rispetto a quella disastrosa della scorsa stagione (e non ci voleva molto) che potrà puntare comunque al massimo ad un posto a centro classifica, il podio resta una lontana utopia.   

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2014/2015

Xiù

CSKA Larissa

CSK La Risata

Bazinga Ruentes

Freedom

Palestina

Leffe

Viking

WKS

Lokomotiv C.

Portieri

5,5

7

7,5

6

7,25

6,5

6,25

6,25

7,25

6,25

Difensori

6,5

6,75

6

5,75

6,75

6,75

6,5

7

6,5

6,75

Centrocampisti

7,5

6,5

6,5

7,25

6,75

6,25

7,5

7,25

5,75

7,25

Attaccanti

7,5

7,25

6,5

7,25

7,25

6,5

7

7

7,5

6,75

Media Pesata

7,045

6,818

6,455

6,727

6,932

6,477

6,977

7,023

6,568

6,886

Posizione

1

6

10

7

4

9

3

2

8

5