Commento al Calciomercato 2013/2014 a
cura del Presidente Ferdi "Tosatti" Comincia la 24° edizione (23° anno) del nostro glorioso e storico fantacalcio iniziato ormai nel lontano 1991. Tra qualche anno toccherà organizzare le “nozze d’argento del Fantacalcio Lega Fondi”, in occasione del 25° anniversario dopo lo splendido festeggiamento del 20° anniversario di due anni fà. Speriamo che questa volta partecipino tutti a quella che sarà un'altra magica serata per ricordare e rivivere i tempi in cui i pensieri erano più leggeri e tutto era a divenire. E sì perché, il fantacalcio, iniziato quando eravamo minorenni è pian piano diventato una sorta di dipendenza che condisce la nostra innata passione per il calcio. Ci unisce e fa sempre piacere sentirsi e rimanere in contatto anche se solo on-line, anche se solo per quella magica serata di calciomercato che quest’anno è stata riproposta l’8 settembre scorso nella freschissima e supertecnologica sede del mobilificio De Santis dopo l’edizione dello scorso anno. Tornano, a grande richiesta, le solite, azzeccatissime, previsioni e pagelle a cura del Presidente Ferdi “Tosatti”, appuntamento consueto dei primi di settembre con il commento al calciomercato appena effettuato : Dopo
almeno 3 anni di magra, finalmente il calcio italiano ha dato segni di
risveglio tornando a essere il 3° campionato per volume di affari complessivo
della massima serie dopo quello inglese e spagnolo e sopra quelli tedesco e
francese. E’ vero anche quest’anno ci sono state epurazioni importanti
(Cavani, Lamela, Jovetic ecc…), ma finalmente compensate da veri top-player o
giocatori di buon livello arrivati (Tevez, Higuain, Gomez ecc..), acquistati finalmente con largo
margine ripetto a fine mercato, senza aspettare i
“saldi” e gli “scarti” di fine mercato reale. Si ricomincia a combattere ad
armi (quasi) pari anche in Europa!!! Proprio a causa di questi anni difficili
precedenti il nostro fantacalcio si è dovuto suo malgrado adeguare scegliendo
l’anno scorso, a malincuore e per la
prima volta nella sua storia, di iniziare la stagione dopo l’inizio del
campionato di serie A, finito il calciomercato reale. Anche quest’anno in
analogia si è deciso di iniziare dopo la fine del mercato reale datata 2
settembre 2013 (addirittura dopo la 2° visto l’inizio anticipato dovuto al
mondiale di calcio in brasile a fine anno), ma quest’ultima consuetudine
rischia di finire a breve vista l’inversione di rotta del calcio italiano
suddetta e la mancanza degli acquisti importanti last-minute registrati nelle
annate precedenti (in effetti quest’anno non vi sono stati i cosidetti “botti” di fine mercato, ma solo normalissimi
trasferimenti poco importanti, fatta eccezione per Kakà,
che comunque è un cavallo di ritorno, dopo annate poco importanti disputate
al Real Madrid). L’arrivo e la partenza di tanti
nuovi giocatori, soprattutto in attacco, ha chiaramente inciso sul nostro
fantacalcio, sovvertendo un po’ gli equilibri e le gerarchie createsi con le
passate stagioni e creando più incertezza sul futuro. Sarà una stagione
interessante ed avvincente dove tutti potranno dire la loro. I
campioni in carica di F.C. Jacary 77 dopo lo scudetto e 16 anni di fantacalcio, escono
di scena causa impegni a loro dire diversamente importanti che non gli
consentirebbero di poter seguire il nostro splendido fantacalcio. Al suo
posto c’è il grande rientro dopo ben 17 anni di Leffe
e del suo presidente/allenatore Andrea Noccaro,
squadra che nelle lontane annate 1994-1995 e 1995-1996 non andò oltre
posizioni di rincalzo, senza incidere nella nostra Lega, né nel bene né nel
male. Ereditare la squadra campione di lega è sicuramente un vantaggio, ma le
partenze all’estero di giocatori importanti, i cambi di ruolo e le scadenze
di contratto hanno giocoforza ridotto questi vantaggi iniziali. In porta
riconfermato in toto il blocco della scorsa stagione (uno dei migliori della
lega) con Marchetti reduce da una super stagione lo
scorso anno e Mirante comunque validissima alternativa. La difesa, tra le
peggiori la scorsa stagione, continua a essere il tallone d’achille della squadra. Infatti ai confermati ma non
eccelsi Britos-Manfredini e Darmian
sono stati aggiunti i soli Rodriguez e Lucarelli (molto falloso) oltre a
Gobbi e Dramè. Il centrocampo, di gran lunga il
migliore della scorsa stagione, vero artefice dello scudetto, pur rimanendo
molto valido, appare peggiorato. Confermatissimi Hamsyk (miglior centrocampista in assoluto anche in
prospettiva), Pogba (vero astro nascente del calcio
europeo), e Lazzari, la squadra perde Ljaic passato in attacco e non conferma l’opzionato Marchisio, ma solo Inler di
minor valore soprattutto in termini di segnature. Gli altri (Farnerud, Jorquera, Plasil e Parolo) appaiono poca
cosa fantacalcisticamente parlando, oltre a essere
a rischio panchina. L’attacco appare migliorato rispetto a quello della
passata stagione con l’aggiunta di Vucinic ai
confermati Klose, Cerci e Ljaic.
Ibarbo e Meggiorini completanto un attacco più che buono. Nel complesso un
ottima compagine, leggermente al di sotto di quella dello scorso anno causa
problemi difensivi e di un centrocampo meno all’altezza. Ad ogni modo potrà
puntare tranquillamente al podio, difficilmente potrà confermare il 1° posto
di F.C. Jacary 77 dello scorso anno. Palestina
"Libera" dopo l’ottima annata scorsa dopo tanti anni di
anonimato (2° posto e Coppa di Lega), anticipata nei pronostici iniziali,
sembra finalmente essersi tolto di dosso quella Napoli-mania
che tanto gli era costata in termini di risultati fantacalcistici,
anche se proprio l’epurazione “napoletana” più importante (Cavani) rischia di
compromettergli un'altra stagione di grandissimi risultati. In porta
confermato il buon De Sanctis anche dopo il
passaggio alla Roma (insieme a tutti gli altri portieri “romanisti”). Il
Napoli di Mazzarri sembrava più ermetico in termini
di gol subiti, anche se la Roma di Garcia promette bene. La difesa appare
leggermente inferiore a quella della scorsa stagione dove ai confermati Campagnaro-Cassani-Domizzi e Spolli,
sono stati aggiunti Compper, Fernandez
e Roncaglia, tutti a rischio panchina e la
scommessa Jonathan dopo l’avvio fulminante ma forse effimero data la sua
storia calcistica avuto con Mazzarri in panchina.
Ottimo il centrocampo (tra i migliori) dove ai confermati Candreva,
Montolivo e Zuniga sono
stati aggiunti i buoni Aquilani, Martinho e Moralez (tutti in grado di garantire segnature) e i
faticatori ma validi Ambrosini e Behrami. L’attacco risente, suo malgrado, della perdita
del capocannoniere Cavani e dell’ottimo Gomez del Catania volati all’estero, nonchè della sciagurata decisione di non mantenere Sau pur pagato relativamente poco (tra le rivelazioni lo
scorso anno) ma in ogni caso resta validissimo con Balotelli,
Totti, Insigne, Pandev, Therau
e Floro Flores. La squadra nel complesso appare a livello di quella della
passata stagione, il podio è certamente alla portata, anche se la perdita di
Cavani e dei suoi 28 gol probabilmente gli costerà la possibilità di vincere
lo scudetto. Freedom, come risultati la
migliore compagine subentrante nella nostra lega (due volte sul podio in due
stagioni avendo dimostrato sempre competenza e lungimiranza sul mercato), la
scorsa stagione favorito anche da un ottimo calendario, si ripresenta ai
nastri di partenza con una buona squadra in grado di ripetere i risultati
delle scorse stagioni, anche se per lo scudetto siamo ancora lontani. In
porta perso Buffon e i portieri della Juventus, si consola con Abbiati e i portieri del Milan, ma nel cambio perde in
qualità ed in gol subiti. Difesa migliorata rispetto allo scorso
anno con i confermati Basta, Glik, Torosidis e Konko accanto a Legrottaglie,
Gabriel Silva e De Silvestri. Il centrocampo nonostante la perdita di Pirlo
appare molto buono (tra i migliori), con i confermati Florenzi,
Pjanic,
Conti e Barrientos a
cui sono stati affiancati i rigenerati
interisti Alvarez e Kovacic, oltre a Cossu e al promettente Leto. L’attacco
nonostante l’ottimo acquisto di Tevez appare invece
leggermente peggiorato, orfano della coppia Vucinic-Osvaldo
nonchè di Hernandez. Gli
altri attaccanti infatti sono un incognita essendo tutti a rischio panchina (alcuni
anche con poca esperienza in serie A) oppure appartenenti a squadre che
lotteranno per non retrocedere (Eder, Paulinho, Borriello, Calaiò e Cristaldo). Come detto
la squadra è buona e potrà confermarsi sul podio come lo scorso anno, e se
gli attaccanti delle squadre minori garantiranno exploit imprevedibili, potrebbe
addirittura aspirare a qualcosa in più, ma resta molto difficile. M8S (ex Rivoluzione Rapellista) per la 2° volta medaglia di legno la scorsa
stagione (ormai al 5° anno consecutivo fuori dal podio, un enormità per un
movimento che millanta 8 scudetti!!), nonostante i favori del pronostico, ha
pagato i tanti infortuni e quest’anno è stata costretta, a causa delle tante
scadenze di contratto a rifare quasi completamente la rosa, ma ancora una
volta ha dimostrato lungimiranza e competenza. La squadra infatti appare
molto competitiva, a livello delle migliori, dovrebbe essere l’anno buono per
tornare sul podio, anche se il recente infortunio della punta di diamante
(più pagato della squadra) Mario Gomez potrebbe spostare gli equilibri. In
porta Da Costa e Puggioni di Sampdoria e Chievo
lotteranno per non retrocedere e non appaiono di gran valore (Brkic dell’Udinese lo scorso anno prometteva di più).
Molto buona la difesa, confermata quasi in toto quella dello scorso anno (Barzagli, Danilo, Felipe, Mexes,
Pasqual), anche se la perdita di Benatia si farà sentire. Buone le scommesse Emerson e Hertaux. Il centrocampo da rifondare completamente dopo
lo scorso anno, appare molto buono e ben equilibrato con la conferma di
Diamanti, gli ottimi Marchisio e Strootman, Ilicic (anche se
parte dalla panchina), il promettente Greco, oltre a Romulo,
Santana e Pepe (panchinaro e di nuovo infortunato). In attacco la squadra
oltre ai buoni confermati Denis-Destro-Gabbiadini-Emeghara
è riuscita ad accaparrarsi uno dei 3 top player arrivati quest’anno, Mario
Gomez della Fiorentina, oltre al rincalzo Moscardelli.
Come detto la squadra appare ben costruita in quasi tutti i reparti e può
puntare senza problemi al podio (finalmente dopo 5 anni), magari riuscendo
anche a dare del filo da torcere agli altri avversari più quotati, anche se
l’infortunio di Gomez che gli farà saltare quasi 1/3 della stagione potrebbe
comportare un cambiamento nei pronostici indicati. WKS dopo lo
scudetto del 2011-2012, ha pagato come predetto la perdita di Ibrahimovic, disputando una stagione anonima pur avendo
un non malvagio calendario. Riparte quest’anno con una squadra leggermente
migliorata anche se ancora una volta legata ai grandi ritorni dal passato che
spesso non pagano (Kakà e Maicon
su tutti). Si prevede quindi una nuova stagione anonima, con scarse
possibilità di podio. In porta confermato l’ottimo Handanovic
che con Mazzarri tornerà ai suoi livelli in termini
di gol subiti. Buono anche l’acquisto del giovane Bardi. Difesa migliorata
rispetto allo scorso anno con l’acquisto del rientrante Maicon
e di Nagatomo accanto ai confermati Paletta, Portanova, Del Grosso, Marchese e Costa. Centrocampo
incentrato sull’acquisto di Kakà, tornato dopo 4
stagioni anonime al Real Madrid (fatte più panchine
che presenze), giocatore sempre a rischio infortuni, ma che nonostante le
incognite rappresenta un valore aggiunto. Per il resto confermati i buoni ma
non eccelsi Almiron, Valdes,
Bertolacci e Marchionni,
affiancati dai nuovi Joaquin (a rischio panchina) e Donati, oltre alla buona
scommessa Halfredsson. L’attacco appare ancora il
tallone d’achille della squadra (lontano dai fasti
del passato con il trio Totti-Ibrahimovic-Di Vaio),
dove al confermato, ma panchinaro Icardi,
all’incostante Bergessio e al vecchio Toni, sono
stati aggiunti l’eterno Gilardino, Cacia (all’ennesima
occasione in serie A da sostituto di Toni), e il panchinaro Maxi Lopez. In
definita una squadra discreta, non andrà aldilà di un onorevole piazzamento a
centro classifica, a meno di un calendario molto fortunato. Viking ancora una volta reduce
da una sfortunatissima stagione (6° ma avrebbe meritato per quanto fatto il
3° posto oltre a essere stata finalista perdente ai supplementari (!) della
Coppa di Lega), si ripresenta con una squadra che appare peggiorata rispetto
alla scorsa stagione. La scelta piuttosto evidente di puntare in sede di
calciomercato all’acquisto di uno dei top-player arrivati, non riuscendo a concretizzarsi
ha di fatto sguarnito altri reparti che altrimenti potevano e dovevano essere
rinforzati. In porta i portieri di Cagliari e Torino lotteranno per non
retrocedere, prenderanno diversi gol e sarà difficile la gestione. In ogni
caso la scelta e il rendimento sarà simile a quello della scorsa stagione (con
i portieri di Genoa e Bologna). Difesa peggiorata sulla carta rispetto a
quella dello scorso anno partita benissimo ma poi persasi durante l’anno
(vero motivo del mancato arrivo sul podio la scorsa stagione). Ai confermati
Ranocchia, Samuel (entrambi meglio con Mazzarri) e Ogbonna (panchinaro, era meglio al Torino), sono stati
aggiunti Biava e il panchinaro Dias
della Lazio, Palombo della Sampdoria e due terzini di propensione offensiva,
ma di squadre che lottano per non retrocedere (Ziegler
e Cacciatore). Centrocampo buono, in linea con quello della scorsa stagione
(i confermati Vidal, Cuadrado,
Kone, Jankovic
costituiscono un buon contributo anche in termini di gol e assist), ma manca
il sostituto di Ilicic; El
Kaddouri, Maicosuel e
Marrone, sebbene promettenti non sono all’altezza. L’attacco sulla carta
migliorato rispetto allo scorso anno, manca del top-player cercato e presenta
troppe incognite. Palacio garantirà diversi gol, Matri al Milan dovrebbe avere più spazio rispetto a
quello alla Juve e garantire gol, Pinilla è buono e
rigorista anche se spesso falcidiato dagli infortuni, Llorente
e Zaza sono le incognite acquistate in sostituzione
del top-player (Llorente appare indietro nelle
gerarchie di Conte anche se è arrivato con ottime credenziali, Zazà giovane rivelazione della serie B della scorsa
stagione andrà valutato in serie A ed in una squadra che lotta per non
retrocedere). Nel complesso la squadra appare discreta, peggiorata rispetto a
quella della scorsa stagione, si prevede un piazzamento a centro classifica,
difficile un inserimento sul podio, a meno che le incognite non si rivelano
positive, a quel punto potrebbe succedere di tutto. Xiù reduce dal periodo più avaro di risultati della sua storia fantacalcistica (3° stagione consecutiva oltre il 5°
posto senza mai raggiungere le semifinali di coppa), dovuto anche a calendari
sfortunati, si ripresenta con una rosa costruita e migliorata negli ultimi anni,
che grazie alla crescita dei tanti giocatori giovani acquistati appare la
grande favorita per la vittoria finale. In porta Consigli e l’Atalanta
di Colantuono hanno già dimostrato il loro valore, mentre Andujar
presenta troppi alti e bassi, in ogni caso sono due portieri di due squadre
che lotteranno per non retrocedere, non sarà facile la loro gestione. La
difesa appare migliorata rispetto a quella della stagione scorsa dove alle
ottime conferme di Chiellini e D’Ambrosio, sono
stati aggiunti i buoni Astori e Acerbi, oltre al discreto Stendardo, buone le
scommesse Terranova e Vrsaljko. Il centrocampo già
molto valido nella passata stagione con Bonaventura,
Borja Valero, Guarin, Obiang e Nainggolan, è stato ulteriormente migliorato diventando
tra i migliori se non il migliore in assoluto con la coppia napoletana Callejon-Mertens che dovrebbe garantire tanti gol e
assist. L’attacco già validissimo in partenza grazie al lungimirante acquisto
di G. Rossi a gennaio, accanto ai giovani confermati e cresciuti Muriel-El Sharawy-Livaja
(pagati solo 3 crediti grazie ad acquisti al mercato libero nel 2011 e nel
2012) è stato ulteriormente migliorato con il principe Milito (anche se torna
da un lungo e brutto infortunio) e l’ottimo Sau. E’
nettamente il miglior attacco, sarà anche molto difficile lasciare in
panchina 3 dei 6 attaccanti, si preannunciano molti gol mangiati, ma tali
problemi è meglio averli che non averli. Nel complesso la squadre appare di
gran lunga la favorita per la conquista dello scudetto e/o della coppa,
portando a frutto i tanti acquisti lungimiranti fatti nelle precedenti 2
stagioni. Il podio sarebbe già una sconfitta. Lokomotiv Comeunasino alla 5° stagione consecutiva senza acuti riparte
con una squadra di buon valore, migliorata soprattutto in attacco, ma
difficilmente potrà arrivare al podio viste le rose contendenti. In porta Brkic e i portieri dell’Udinese sono validi, ma l’Udinese
prenderà diversi gol e la mancanza di alternative si farà sentire. La difesa
(la migliore della scorsa stagione con 23 punti tolti alle squadre avversarie)
è stata confermata in blocco con Lichsteiner-Bonucci-Rodriguez
e Savic e si preannuncia una conferma al 1° posto,
anche se la perdita di Marquinhos si farà sentire non
sostituito dagli altri acquisti di poco valore o panchinari (Raimondi-Lucchini-Naldo e Rolando). Il centrocampo orfano
di Lamela (2° miglior centrocampista dopo Hamsyk la scorsa stagione con 15 gol) e Cossu, appare peggiorato pur restando valido nonostante
gli acquisti di Pirlo e Pizarro accanto ai confermati Lodi, Lulic e Pereyra. Pessimo fantacalcisticamente la “falciatrice” De Jong, mentre Allan e FetFatsidis
sono pure scommesse, forse troppo acerbe. L’attacco come detto appare
migliorato con l’acquisto del top-player maggiormente candidato a diventare
capocannoniere Higuain (maggior acquisto con 103
crediti) accanto alla buona conferma Immobile, e all’ottima scommessa Berardi, acquistato in extremis, anche se mancano
totalmente le alternative con Larrondo, Zapata e Lopez N. poco validi. Nel complesso una squadra
migliorata ma non tanto da poter puntare al podio, si preannuncia un
piazzamento a centro classifica. Atletico Vesfonno
(ex Dinamo Cardalano) dopo la pessima stagione
scorsa ampiamente prevista in sede di commento, riparte con una squadra, se
possibile, peggiorata a parte per i portieri rispetto alla scorsa stagione
con troppi giocatori a rischio panchina, difficile addirittura riconfermarsi
al 9° posto!! In porta Buffon e la Juve appaiono il meglio possibile,
sicuramente meglio dei portieri romanisti della scorsa stagione. Buono l’acquisto
del giovane Perin. La difesa a livello di quella
della scorsa stagione con i soliti troppi difensori del Milan (4 oltretutto non
eccelsi e non titolari certi) Zapata-Abate-De Sciglio-Silvestre si completa con Antonini,
Dainelli, Cannavaro e Ciani (gli ultimi due partono
anche panchinari). A centrocampo (a
livello di quello sufficiente della scorsa stagione) confermati Hernanes, Asamoah, Brighi e
Poli (a rischio panchina) oltre ai nuovi acquisti “laziali” (Biglia, F.Anderson e Gonzalez) ancora
una volta troppi della stessa squadra (e forse panchinari), oltre al buono ma
altalenante Kucka. Assolutamente inconsistente l’attacco
che manca completamente di un giocatore di riferimento, imbottito di
attaccanti di 2° e 3° fascia (Bianchi, Gervinho, Paloschi) oltre ai panchinari/infortunati Quagliarella, Pazzini e Gimenez. Nel complesso una compagine mediocre,
che probabilmente avrà anche difficoltà di formazione visti i molti
panchinari sulla carta. Quest’anno ci vorrà un grande seguito nell’andamento
del mercato libero, riparando alle manchevolezze del calciomercato appena
concluso, vedo difficile un suo piazzamento superiore al 9° posto della
scorsa stagione. CSKA Larissa dopo
la prima stagione di rodaggio conclusa all’ultimo posto anche a causa di un
calendario sfortunato, sembra aver fatto tesoro della sua prima esperienza
essendo riuscita a migliorare la squadra quasi in tutti i reparti. In porta
la coppia Reina, Neto di
Napoli e Fiorentina rappresenta un ottima coppia viste le ottime credenziali
delle due squadre di serie A. La difesa con Albiol,
Benatia, Juan Jesus, Gastaldello e Balzaretti oltre
ai confermati Castan-Sardo e Tomovic
appare di buon valore, migliore della scorsa stagione anche se forse
incentrato su troppi “romanisti”. Discreto il centrocampo con la conferma del
redivivo De Rossi e Cambiasso e i buoni acquisti di
Biabyany, Ledesma e
Maggio oltre ai validi Castro e Sestu (manca però
ancora il centrocampista capace di fare la differenza in termini di
segnature). Attacco molto buono (tra i migliori) con le conferme di Amauri e Cassano (che vale di più al Parma), oltre all’eterno
super Di Natale (sempre sopra i 20 gol nelle ultime 4 stagioni: 29+28+23+22!!).
Buoni gli acquisti di rincalzo Giovinco, Floccari e Pellissier anche se
partono dalla panchina. Nel complesso una buona squadra, migliorata in quasi
tutti i reparti, che se ben gestita potrà anche lottare per il podio, sarà
comunque difficile vista la concorrenza.
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