Commento al Calciomercato 2011/2012 a cura del Presidente Ferdi "Tosatti"

Comincia la 22° edizione del nostro glorioso e storico fantacalcio iniziato ormai nel lontano 1991 (il 24 settembre festeggeremo il ventennale, mi raccomando tutti presenti!!), quando ognuno di noi non era nemmeno maggiorenne. Il fantacalcio, ormai una dipendenza con le sue sfaccettature di anno in anno più raffinate, il suo modo unico di tenerci insieme anche se solo on-line, anche se solo per quella magica serata di calciomercato in quella caldissima sede della mansarda di palazzo Leone. Torna, a grande richiesta dopo le azzeccatissime previsioni della stagione scorsa, l’appuntamento consueto dei primi di settembre con il commento al calciomercato appena effettuato a cura del Presidente Ferdi “Tosatti” :

Dopo l’ennesimo mercato italiano reale all’insegna del risparmio con molti “top player” fuggiti all’estero (Sanchez, Pastore, Eto’o, ecc…) e pochissimi arrivi di buon valore, se non negli ultimi giorni di mercato, si preannuncia un altro campionato all’insegna dell’equilibrio (verso il basso?), dove ognuno può avere voce in capitolo, anche chi, lo scorso anno, ha recitato un ruolo da comprimario o chi è alle prime armi (benvenuta Freedom e un carissimo saluto alla storica Frittole che ci lascia non senza rimpianti dopo 15 anni di onorato servizio, costellato anche da diversi successi, soprattutto nei primi anni).

I campioni in carica di Viking dopo la super annata appena conclusa (double = Scudetto + Coppa di Lega con possibilità di triplete con la finale di Supercoppa ancora da disputare in questa stagione), si ripresentano con una squadra di valore sulla scia della passata stagione. In porta confermata la coppia Frey-Gillet passati rispettivamente a Genoa e Bologna, di buon rendimento considerando anche gli incroci (per 34 giornate su 38 giocheranno alternativamente uno in casa ed uno in trasferta). Migliorata ulteriormente la difesa rispetto alla passata stagione (ormai è tra le migliori) grazie agli innesti di Samuel, Kjaer, Dossena e Chivu accanto ai collaudatissimi Ranocchia e Dias. Buone le scommesse Crespo e Morganella autori di un ottimo campionato in serie B la scorsa stagione. A centrocampo la conferma di Giovinco (quasi 30 crediti in più spesi) è costata la perdita di Snejder (comunque autore di una deludente ultima stagione); in ogni caso i confermati Ilicic, Hamsyk e D’Agostino (che al Siena vale di più), oltre all’inserimento di Vidal, Veloso, Valdes e Giaccherini costituiscono uno strabiliante centrocampo (il migliore) con tutti giocatori in grado di garantire buoni voti, gol e assist. L’attacco è rimasto quello della scorsa stagione che se non fosse stato falcidiato dagli infortuni avrebbe anche reso di più. Ottimo Palacio rimasto al Genoa, buono l’innesto di Pinilla accanto ad Hernandez, da verificare Eder (al Cesena con un anno di esperienza in più in serie A) e Barreto al rientro dall’infortunio nella casa madre Udinese. Del Piero è la ciliegina sulla torta che alla fine farà sempre la sua parte. Nel complesso, si conferma un ottima compagine, soprattutto considerando modificatori e assist, tra le favorite per la vittoria finale (anche se negli ultimi 10 anni nessuno è stato capace di riconfermarsi vincente per due stagioni consecutive). WKS dopo lo scudetto perso nel finale di stagione a causa del pessimo finale dei suoi unici due uomini cardine (Di Vaio e Ibrahimovic), riparte con una squadra peggiorata in tutti i reparti tranne che in attacco. In porta perso Abbiati è stato acquistato Boruc, buono ma non a quel livello. Ottimo in ogni caso il confermato Handanovic. La difesa (tra le migliori la scorsa stagione) è stata letteralmente smantellata; persi Chivu, Maicon, Samuel e Criscito sono stati inseriti tutti giocatori di medio/basso valore e molti ultra trentenni (Zambrotta, Lucarelli, Portanova e Kaladze). Unica nota positiva la scommessa Pisano del Palermo. Discreto il centrocampo con De Rossi, Conti, Almiron e Kharja, ma senza alternative di sostanza. L’attacco è tra i migliori (se non il migliore) avendo affiancato alla coppia Ibrahimovic-Di Vaio gli ottimi Robinho e Totti (anche se è da capire la convivenza con Luis Enrique), oltre a Calaiò. Peccato, però, che si possono schierare solo 3 attaccanti, sarebbe stato più utile investire crediti in altri reparti. Nel complesso una squadra più che sufficiente, peggiorata rispetto alla scorsa stagione e che difficilmente andrà oltre metà classifica. F.C. Jacary 77 , raggiunto il podio nell’ultima stagione grazie ad un grandissimo girone di ritorno (39 punti dalla 19° in poi), in contrapposizione alla pessima e sfortunata prima parte della stagione, costruisce una squadra ben equilibrata e forte in tutti i reparti, anch’essa da inserire nel novero delle pretendenti al podio finale. In porta Marchetti e la Lazio, oltre a Mirante costituiscono una buona coppia di portieri. Buona anche la difesa, dove i vari giovani, Antonelli, Armero, Bonucci, Astori e Silvestre, affiancati dall’esperto Gamberini, garantiscono buone prestazioni e qualche gol. A centrocampo dopo la pessima esperienza De Rossi della passata stagione si è deciso di ripartire lo sforzo economico su più soggetti. Il risultato è un centrocampo abbastanza forte, già esperto nonostante la giovane età, anche se mancante di veri goleador (Asamoah, Biagianti, Inler, Marchisio e Ramirez). Buone le scommesse Zahavi e Rigoni del Novara. Ottimo l’attacco (il migliore insieme a quello di WKS), dove oltre alle riconferme di Pato e Maxi Lopez, troviamo il nuovo arrivato Klose e Jovetic tornato dal brutto infortunio. Da scoprire il rumeno Torje soprannominato “il Messi di Romania”. In definitiva una squadra che vale il podio e forse anche qualcosa in più. Dinamo Cardalano dopo la buona sua seconda stagione fantacalcistica culminata in un quarto posto in campionato (anche per colpa della solita penalizzazione per infrazioni regolamentari) e la finale di Coppa di Lega, riparte con una squadra con più ombre che luci. I portieri dell’Inter sono una sicurezza, soprattutto in termini di gol subiti, anche se nell’ultima stagione non hanno fatto benissimo. Sufficiente la difesa con Nesta e Dainelli, ma come al solito incentrata su troppi giocatori del Milan (ben 5) e con qualche panchinaro di troppo (Mexes, Bonera e Antonini e Heinze partono dalla panchina). A centrocampo oltre ai confermatissimi Hernanes e Mauri (protagonisti e artefici della buona passata stagione), il resto è poca roba fantacalcisticamente parlando (Van Bommel, Ambrosini, Rossi, Porcari, Vergassola). Unica nota positiva è la scommessa Mazzarani, ma è tutto da scoprire. Discreto l’attacco, anche se non eccelso, con Mutu, Pellissier e Lavezzi affiancati da Bojan Krkic, la cui efficacia nel campionato italiano è tutta da dimostrare. Nel complesso una squadra sufficiente, difficile un piazzamento oltre il 6°/7° posto, anche con un buon calendario. Xiù, reduce da una stagione senza glorie dopo diverse annate positive, si ripresenta con una buona compagine, valida in tutti i reparti (anche se con qualche perplessità in porta ed in attacco). In porta i portieri di Cagliari e Atalanta non offrono tante garanzie, anche se Agazzi ha dimostrato di saper ben figurare. Ottima la difesa, la migliore in assoluto, con Chiellini, Maicon, Thiago Silva e Balzaretti su tutti. Buoni anche i comprimari Nagatomo, Spolli e Canini. Buono il centrocampo anche se orfano di un vero top-player. I vari Aquilani, Cambiasso, Maggio, Lazzari e Kucka offrono comunque garanzie e le scommesse Bonaventura e Cerci sembrano azzeccate. Peggiorato l’attacco che perde in un sol colpo la coppia gol Gilardino-Pazzini (quasi 100 gol in due in serie A nelle ultime 3 stagioni!!!), rimpiazzata dal solo neo arrivato Forlan (da scoprire il suo adattamento al campionato italiano) e da una serie di seconde o terze scelte (Bergessio, Gonzalez, Nenè, Ribeiro, Suazo), tali da non garantire lo stesso numero di realizzazioni delle scorse stagioni. La squadra, in ogni caso, sembra buona nel complesso, tale da poter lottare per il podio finale, difficilmente per il titolo. Palestina "Libera" dopo la buona stagione scorsa (senza acuti ma sicuramente migliore rispetto alle anonime stagioni precedenti) sembra aver migliorato la squadra (non più solo Napoli-dipendente), anche se resta lontano dalle squadre più forti. In porta De Sanctis ed il Napoli di Mazzarri sono una garanzia, ancor di più dopo l’ottima stagione scorsa. Discreta la difesa (anche se un po’ “vecchia”) con Biava, Cassani, Campagnaro, Oddo e Legrottaglie. Migliorato il centrocampo con l’innesto di Montolivo accanto a Behrami, Candreva e Mannini, anche se continua a mancare il giocatore che fa la differenza in termini di segnature. Ottimo l’attacco (tra i migliori) con la coppia Cavani-Gilardino oltre a Floccari, Denis e Borriello, peccato che si possono schierare solo 3 attaccanti. La squadra sembra in linea con quella della passata stagione, per cui si preannuncia un risultato non superiore alla metà classifica. La sfortunatissima Atletico Comeunasino (ancora una volta confermato il peggior calendario) reduce da un immeritato 7° posto e da un mercato estivo reale pessimo (persi in un sol colpo Eto’o, Sanchez, Jimenez e Menez, tutti volati all’estero!!!!) che ha praticamente costretto la società alla ricostruzione, si presenta ai nastri di partenza con una squadra che appare al di sotto del solito valore espresso negli ultimi anni, anche se comunque potrà ben figurare. I portieri della Roma sembrano una buona scelta anche se la tipolgia di gioco di Luis Enrique fà prevedere diversi gol subiti. Buona la difesa con Burdisso, Cannavaro, Cesar e Lichsteiner, oltre alla scommessa Josè Angel. Peggiorato il centrocampo (e non poteva essere altrimenti viste le partenze estive) che comunque rimane discreto con Cossu, Lamela e Alvarez su tutti (anche se questi ultimi due andranno visti nell’impatto con il calcio italiano), oltre a Isla, Lodi, Ljaic e Padoin. Ottimo l’attacco con la coppia Matri-Quagliarella, oltre a Cissè, Pandev e Crespo. Nel complesso una buona compagine che farà meglio dello scorso anno potendo arrivare a lottare per il podio (sempre di non incappare nel solito calendario supersfortunato). Un ben arrivato alla new-entry Freedom, che riparte dalle macerie di Frittole (che lascia dopo l’ennesima deludente stagione); macerie che,  in ogni caso, anche grazie ai movimenti di mercato, non sembrano malvage (ben 9 giocatori confermati hanno cambiato maglia e molti appaiono con maggiori motivazioni: Angelo, Bovo, Masiello, Rubin, Pirlo, Constant, Paloschi, Vucinic e Zarate). I portieri della Juve sembrano una buona scelta (dopo due 7° posti e i tanti gol subiti appare difficile perseverare in questa striscia negativa, anche per il blasone della società ed il mercato effettuato). Difesa discreta ed in gran parte riconfermata con Lucio, Masiello, Bovo, Frey e Rubin, oltre ai nuovi Radu e Konko. Non male il centrocampo (tra i meglio assortiti) con Pirlo, Krasic, Pjanic, Constant e Nainggolan, oltre a Gago (anche se bisognerà capire chi giocherà nell’affollata rosa della Roma). Molto buono anche l’attacco con i confermati Vucinic, Paloschi e Zarate oltre a Osvaldo e Acquafresca. La squadra anche grazie ai vari cambiamenti di maglia appare molto buona e si prevede un buon campionato con possibilità anche di podio anche se bisognerà vedere se la gestione del nuovo arrivato sarà all’altezza della situazione (in ogni caso le premesse sono buone). Risorgimento Rapellista (ex Rapa Boys) dopo la terza anonima stagione consecutiva chiusa al penultimo posto si ripresenta con una squadra in gran parte rivoluzionata e migliorata rispetto alla stagione scorsa. In porta, ancora una volta, si è optato per i portieri di due squadre medio-piccole (Sorrentino e Tzorvas), che, se gestiti con oculatezza, possono essere una buona scelta. In particolare Sorrentino e, soprattutto, il Chievo ha dimostrato di essere una squadra solida. La difesa, ancora una volta realizzata spendendo pochi crediti, risulta in ogni caso migliorata con l’inserimento dei buoni Danilo e Fernandez, accanto ai collaudati Zaccardo, Barzagli e Benatia. Il centrocampo nonostante la grave perdita di Pastore volato all’estero resta il miglior reparto della squadra, secondo solo al centrocampo di Viking. Gli acquisti di Snejder (sebbene distratto dalle voci di mercato) , Vargas e dei promettenti Birsa e Moralez accanto ai collaudati Diamanti, Gomez, Piatti e Olivera, costituisce un ottimo reparto sia in termini di modificatori che di gol realizzati. In attacco è stato sacrificato l’ottimo Robinho della stagione scorsa per l’acquisto della coppia interista Pazzini-Milito, che dovrebbe garantire un buon numero di gol. Il resto dell’attacco composto da Di Michele, Floro Flores e dalla scommessa Silva costituiscono una buona alternativa ai titolari. Nel complesso la squadra risulta molto migliorata ed equilibrata rispetto alla stagione scorsa, potrà lottare per il podio e forse anche sperare nella vittoria finale se alcune scommesse si concretizzano. Playjoy dopo due stagioni trionfali (2° e 1° posto + finale di Coppa e Supercoppa), anche favorite dagli acquisti al mercato libero iniziale delle stagioni precedenti di Pato (5 crediti) e Milito (9 crediti), è miseramente crollato nell’ultima stagione occupando per la 4° volta nelle sue 6 partecipazioni uno degli ultimi due posti in classifica. Quest’anno riparte con una squadra con qualche ombra e molte luci, comunque migliorata sulla carta rispetto alla precedente stagione. In porta è riuscito ad affiancare ad Andujar, il miglior portiere della passata stagione (Abbiati) fortemente candidato a ripetersi. Difesa impostata su quella della scorsa stagione (Juan, Britos, De Silvestri, Agostini), non certo irresistibile e oltremodo aggravata dalla perdita di Lichsteiner, sostituito dalla scommessa Taiwo. Migliorato il centrocampo dove agli ottimi Stankovic, Seedorf, Perrotta e Boateng sono stati affiancati i buoni Elia e Thiago Motta, oltre alla scommessa Cruzado. In attacco accanto al doppio capocannoniere Di Natale (campionato e coppa) e al buon Caracciolo rimasto in serie A, alla perdita di Milito e Borriello è stato posto rimedio con gli acquisti di Cassano e Miccoli, oltre al comprimario Meggiorini e alla scommessa Amauri (resterà in serie A andando in qualche altra squadra? andrà all’estero?). In definitiva una buonissima squadra, candidata senza dubbio al podio finale.

 

2011/2012

Xiù

Playjoy

Dinamo Sciatica

Risurrezione Rapellista

Freedom

Palestina

F.C. Jacary

Viking

WKS

Atletico C.

Portieri

6

7,25

7

6,5

7

6,75

6,5

6,5

6,5

6,75

Difensori

8

6,25

6

6,25

6,25

6,25

6,75

7

5,25

6,5

Centrocampisti

7

7

6,25

7,5

7

6,25

6,75

7,75

6,25

7

Attaccanti

6,5

7,5

7

7,25

7

7,5

8

6,75

7,75

7,25

Media Pesata

6,977

7,011

6,500

7,045

6,830

6,693

7,125

7,148

6,523

6,943

Posizione

5

4

10

3

7

8

2

1

9

6